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Musica 43%Musicaust è un "concerto teatrale" che vuole dare luce alle donne deportate o perseguitate dai regimi nazifascisti, attraverso la storia di alcune musiciste, pittrici, poetesse.
Alcune di esse riuscirono attraverso le arti a trasformare la loro disperazione dilaniante, a sublimarla, a trasformarla in quel sottile grimaldello per poter aprire un varco, per permettere di far percepire a se stesse ed agli altri, il "vivere", in piccola parte, quel mondo superiore perfetto, completo e di amore.
Alcune musiche sono state raccolte nel tempo da Miriam Di Pasquale, pianista, clavicembalista e direttore d’orchestra, che insegna alla Fondazione Milano. Esploratrice degli universi sonori e profonda conoscitrice di diverse culture, la Di Pasquale suona e racconta “al femminile” in alcuni suoi progetti, primo dei quali “Alma e le altre”, dedicato ad Alma Schindler Mahler.
Ai brani musicali eseguiti in Musicaust si alterna il racconto storico delle deportazioni, spiegato dal giornalista Alan Davìd Baumann, con l’ausilio di testimonianze, tra le quali quelle di Edith Bruck e delle opere pittoriche di Eva Fischer
La negazione è l'anteprima della ripetizione
In un tempo nel quale essere "donna" significava ancora subire discriminazioni, l'Europa sprofondò nei biechi ideali nazifascisti. Solo la forza innata dell'essere madre permise ad alcune deportate o discriminate, di continuare a leggere nella musica un filo di speranza e di emozioni positive
Raccontare e trasmettere le vicissitudini di chi ha patito quei momenti. Dare lustro a coloro che si ribellarono attraverso la loro arte; onorare i milioni di innocenti che perirono, solo per il gusto di chi voleva creare "il diverso", ponendosi lui stesso al di fuori dell'entità umana
La pittura e la scultura rappresentarono per alcuni un "Diario segreto": un modo di scaraventare fuori dalla memoria presente quel passato. Attraverso immagini a colori, un mondo in bianco e nero può essere sconfitto rendendo alla vita le corrette emozioni
Un solo-concerto attraverso la storia di donne musiciste. Ascoltare le grida di chi ha subìto attraverso i loro brani musicali, interpretati col pianoforte o arricchiti da altri strumenti e voce. Visione della Shoah esclusivamente attraverso le storie della loro vita
Arricchito da mostre di fotografie o di arte, visione di filmati, incontri con sopravvissuti, seconde generazioni o storici; Musicaust espande la forma teatrale verso altre attività culturali e comunicative
Adattare Musicaust alle scuole di qualsiasi ordine e grado, alle università. Far capire anche attraverso dei giochi cosa significasse improvvisamente rendere "diverso" un compagno di giochi, un vicino di casa, una persona che si frequenta abitualmente o che si incontra per strada
6000000
EBREI UCCISI IN EUROPA3202
DONNE DEPORTATE DALL'ITALIA733
BAMBINI DEPORTATI DALL'ITALIA20000
CAMPI (KZ) in EUROPAIn scena e non ...
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